musiche, parole e testimonianze da una Memoria dimenticata
E’ un lavoro liberamente tratto dal libro “Una capra e due pagnotte” dell’amica e scrittrice ucraina Tamara Senchuk che intreccia, com’ è ormai consuetudine del gruppo Barbapedana, brani musicali dal vivo a letture sul tema, arricchite dalla presenza e dalla testimonianza diretta della signora Senchuk: «Queste storie mio padre ha potuto raccontarle a noi figli solo dopo tanti anni di silenzio e paura, silenzio e perplessità, forse per la vergogna di aver vissuto quei tempi o per la nostra sicurezza…», dice l’autrice.
Holodomor è la carestia artificiale, il genocidio ordinato da Stalin che ha visto scomparire e morire tra i 7 e gli 8 milioni di Ucraini negli anni1931-33.
Holodomor è una proposta valida anche per Il Giorno della Memoria
Il filo di questa storia dimenticata, o volutamente sepolta, parte da un’attualità rimasta recente fino allo scoppio della guerra: l’Ucraina delle badanti che accudiscono i nostri anziani e di cui poco sappiamo. Il contenitore – spettacolo inizia da qui, da questo viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio per arrivare a togliere gradualmente e delicatamente i veli su questa terribile tragedia misconosciuta agli occhi del mondo occidentale e che ci porta a capire, almeno parzialmente, i motivi dell’attuale invasione perpetrata dal regime russo ai danni del popolo ucraino.
Canzoni e musiche ucraine o appartenenti alla comunità ebraica che viveva a quell’epoca a stretto contatto con la popolazione locale, sottolineano, accompagnano e danno spessore emotivo ai racconti e alle letture proposte.
Francesco Bernardi violino, voce;
Pia Coppe voce e narrazione
Mauro Gatto batteria, darabbuka;
Flavio Mariotto fisarmonica;
Stefano Parisotto chitarre;
Renato Tapino clarinetto, voce e narrazione
Tamara Senchuk narrazione e testimonianze dal vivo